La registrazione di un marchio (analoghe regole valgono per i brevetti e design), è una procedura complessa che inizia con la presentazione di una domanda dinanzi alle Autorità e termina con l’emissione del Certificato di Registrazione.
Il Certificato di Registrazione è quel documento che attesta l’esistenza del diritto di esclusiva e che può essere speso con i Partner commerciali per farli sentire sicuri del fatto che l’investimento di tempo e denaro nella Vostra azienda non sarà stato inutile.
La procedura di registrazione è presieduta dagli Uffici Marchi locali di ogni Stato e le fasi che conducono alla registrazione sono per lo più uniformate nella gran parte dei Paesi, con piccole differenze.
Sono quindi le amministrazioni degli Stati dinanzi a cui la domanda viene presentata a emettere il Certificato di Registrazione del marchio.
Ma quanto costa registrare un Marchio?
La risposta è DIPENDE. Dipende dalla normativa del Paese di interesse. Sono le singole amministrazioni Statali a stabilire le tasse per il deposito e registrazione del marchio e ogni Paese può fissare l’importo delle tasse in modo autonomo.
Per registrare il marchio all’estero, ai costi per tasse, si devono necessariamente aggiungere gli onorari dei consulenti locali (iscritti ai relativi Ordini di Proprietà Industriale) che sono incaricati di gestire la pratica.
In Italia, invece, per i titolari italiani non è obbligatorio farsi rappresentare da un mandatario. Tuttavia, visto che la registrazione di un marchio ha durata decennale, è senz’altro opportuno che le strategie sulla protezione del titolo siano fatte consapevolmente, dietro consiglio di un consulente specializzato che può orientare al meglio l’azienda su un aspetto così delicato da cui dipendono le sorti del business.
Non va dimenticato infatti che l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) non effettua un esame di merito della domanda di marchio per verificare se il segno distintivo sia effettivamente disponibile, quindi, il semplice deposito non è di per se una garanzia assoluta di validità della registrazione.
Nella mia esperienza ho visto tante aziende che, decidendo di non affidarsi a un professionista, hanno finito per spendere più del necessario!
Per dare dei punti di riferimento, in Italia, le tasse per il deposito e registrazione di un marchio per dieci anni in una classe merceologica si aggirano a circa Euro 150,00, a cui vanno aggiunti i costi dell’eventuale nomina di Mandatario abilitato, iscritto all’Ordine, al quale è stato affidato l’incarico.
Il marchio, così come gli altri titoli di Proprietà Industriale, rappresenta un patrimonio per l’azienda e occorre apprestare la dovuta attenzione per proteggerli al meglio.
Il deposito del marchio definisce il “recinto” di protezione del proprio segno distintivo ed è importante che le fondamenta siano solidamente costruite per potersi difendere da chi tentasse di usurpare il patrimonio dell’azienda.
In conclusione, si può ben dire che il costo per garantire una corretta tutela del marchio sia nel complesso irrisorio se comparato alla durata dei diritti di esclusiva scaturenti della registrazione e agli effetti positivi che produce sul business.
Non aspettare ancora, proteggi adeguatamente il Tuo patrimonio aziendale, affidati a noi!