Il nome a dominio è tecnicamente quell’elemento distintivo su cui è appoggiato il sito internet dell’azienda che può consistere con la denominazione aziendale, ad esempio www.barilla.it, oppure con il nome del prodotto www.tarallucci.it.
Di fatto, è a pieno titolo un segno distintivo sul quale può essere pianificata un’ampia attività di promozione del prodotto o del progetto. Tanto che lo stesso è citato all’interno del codice di Proprietà Industriale tra i segni distintivi dell’impresa.
Il nome a dominio è in grado di accordare una protezione come marchio?
Non si deve incorrere nell’errore di ritenere che l’ottenimento in assegnazione del nome a dominio possa attribuire la medesima protezione del marchio registrato.
A ben vedere può essere assimilato a un marchio di fatto e pertanto può accordare una protezione nei limiti dell’utilizzo fattone. Questo postulato vale nei Paesi in cui il marchio di fatto trova un benché minimo riconoscimento, non certo ove lo stesso non è riconosciuto.
Pertanto, per mettere al sicuro i propri investimenti è necessario non solo richiedere il nome a dominio in assegnazione ma anche procedere alla registrazione del marchio.
È recentissima la nuova prassi dell’ufficio Europeo in base alla quale alla conclusione della procedura di registrazione del marchio, si ricorda al titolare del marchio appena depositato, l’opportunità di occupare il nome a dominio “.eu” corrispondente al marchio.
La comunicazione fa seguito ad alcuni fatti verificatesi e consistenti nell’indebito accaparramento di nomi a dominio con la finalità di cederli a pagamento al titolare del marchio.
Mi spiego meglio. Il marchio Europeo, a seguito del deposito, viene esaminato dalle Autorità e quindi pubblicato. Al momento della pubblicazione, i male intenzionati che riescano a trovare libero il nome a dominio, lo occupano al fine di venderlo al titolare del marchio che incautamente non aveva già in precedenza provveduto ad acquistare il nome a dominio.
Del resto l’Authority che assegna i nomi a dominio non è tenuta a verificare se la richiesta sia lecita, anche in virtù del fatto che sul nome a dominio potrebbe essere alloggiata qualsiasi attività per qualsiasi settore merceologico.
Pertanto nelle maglie del consentito si innestano anche coloro che praticano business leciti in diritto ma non in fatto!
Restiamo disponibili a fornire maggiori informazioni ai nostri clienti e a quelli che vorranno diventarlo!