Hai un nuovo progetto in azienda e stai pensando di lanciarlo sul mercato? La prima cosa a cui avrai pensato è certamente quella di creare uno spin off, ossia di sganciare quel ramo di business dall’azienda originaria. Questa operazione evita che eventuali perdite della nuova attività possano travasarsi sull’azienda originaria e prospera.
Il primo pensiero va quindi al patrimonio. Ma sei davvero sicuro che solo questo basti per non correre rischi?
La massima attenzione deve essere prestata anche all’attività di lancio sul mercato del marchio del nuovo prodotto.
Prima di avviare l’attività di “scorporo” aziendale, è consigliabile verificare la fattibilità del progetto sotto il profilo del “rispetto” e non detrimento dei diritti di esclusiva altrui. Una leggerezza in questo senso potrebbe compromettere il lancio del prodotto sul mercato.
Non sono isolati i casi di nuovi prodotti che sono stati coattivamente abortiti per aver “calpestato” diritti di esclusiva di marchi, design o brevetti altrui.
Quali sono le conseguenze?
Che l’azienda ha effettuato gli investimenti per il lancio (comunicazione, internet, nomi a dominio, pubblicizzazione, etc.) ma poi si vede costretta a non poter raccogliere i frutti perché l’operazione è stata mal canalizzata.
Alcuni anni orsono, un’azienda nostra cliente decise di lanciare sul mercato un nuovo prodotto. Era tutto pronto: Brand, sito, immagine aziendale… e così partì.
Peccato però che si fosse dimenticata di controllare se il marchio lanciato fosse disponibile!
In meno di dieci giorni dal lancio il progetto ha purtroppo ricevuto un’antipatica battuta d’arresto. Arrivarono ben due diffide contemporanee da parte del titolare di un marchio anteriore identico e del titolare dei diritti d’autore sull’immagine utilizzata nel sito.
Questo perché la concentrazione è stata rivolta altrove.
Se il detrimento dei diritti anteriori dovesse invece riguardare un brevetto, allora le conseguenze possono essere anche peggiori perché significherebbe aver investito notevoli risorse in impianti produttivi la cui continuazione di utilizzo può essere messa in discussione.
Naturalmente, alla fase di indagine preliminare sulla fattibilità del progetto (per evitare contestazioni da altri) dovrà auspicabilmente seguire la fase della tutela del progetto (per evitare le imitazioni di altri).
La protezione può concretizzarsi nel deposito del marchio che culminerà con la registrazione o nella registrazione del design del nuovo prodotto o nella brevettazione delle innovazioni tecnologiche e, se ne sussistano i presupposti, anche nella tutela tramite diritto d’autore dei pay off e dei testi promozionali ideati per il prodotto.
Solo grazie a un’adeguata tutela avrai la garanzia che le caratteristiche esclusive del nuovo prodotto pubblicizzato non potranno essere copiate dai competitors.
È evidente quindi come gli strumenti di Proprietà Industriale siano i “volani” per la miglior promozione del nuovo prodotto.
Se hai in cantiere un nuovo progetto, chiamaci per ricevere le informazioni necessarie e salvaguardare i risultati dei tuoi investimenti!