Il tentativo di Elio di mantenere posizioni dopo la cessione del brand ai giapponesi di Edwin – Decisioni dell’Ufficio Comunitario sulle opposizioni di Edwin No. B 757 544 e No. B 761 512 contro i marchi di Elio.
Elio Fiorucci cedette il brand composto dal proprio cognome negli anni novanta e negli ultimi anni si è accesa una lotta acerrima tra Elio Fiorucci e la Edwin in cerca di un equilibrio tra il diritto di Elio Fiorucci di utilizzare il proprio nome come brand in qualità di stilista e la (im)possibile (?) coesistenza sul mercato di marchi che contengono un identico cognome.
Il noto stilista Elio Fiorucci, diventato famoso per le linee di abbigliamento casual tra gli anni settanta e ottanta, vendette l’azienda nel 1990 dalla Edwin International, una società giapponese di abbigliamento.
Negli ultimi anni la lotta tra Elio Fiorucci e la Edwin si è accesa in cerca di un equilibrio tra il diritto di Elio Fiorucci di continuare ad utilizzare il proprio nome nell’attività commerciale in qualità di stilista e la confondibilità tra il brand FIORUCCI acquistato da Edwin e quelli successivi di Elio Fiorucci contenenti il Suo nome.
Di recente la divisione opposizione dell’Uami (Ufficio Comunitario) ha rigettato le domande di marchio richieste da Love Therapy srl, il brand creato dallo stesso Elio Fiorucci, per via delle opposizioni presentate da Edwin sulla base del marchio anteriore FIORUCCI.
In estrema sintesi, secondo la Commissione dell’Uami, vista la presenza nei marci in conflitto del cognome FIORUCCI, ciò induce il consumatore a ritenere che i marchi costituiscano una linea di prodotti della Edwin. Il consumatore, difatti, penserà che vi sia un rapporto tra il brand della casa produttrice (il c.d. “house mark”) ed i marchi richiesti da Elio Fiorucci.